4,60%? WOW! Calma…Il trucco c’è e ve lo spiego…
il trucco sta nel fatto che la “cedola” non viene pagata ogni anno ma tutt’a insieme alla fine. Non è la stessa cosa intanto perché se uno gli interessi se li vuole spendere non li ha anno per anno e deve aspettare la scadenza ma soprattutto perché in finanza in casi come questo si ragiona con l’INTERESSE COMPOSTO. Un titolo che paga tutto alla fine si definisce in gergo finanziario ZERO COUPON e si valuta ipotizzando che ogni anno gli interessi (non pagati) vengano aggiunti e maturino a loro volta interessi fino ad arrivare al capitale finale – in gergo MONTANTE.
E vi è una formula matematica che te lo fa calcolare facilmente con un foglio Excel o simile.
facciamolo questo calcolo e vediamo cosa esce:
quindi il 4,60 lordo è in effetti un 3,67 composto e addirittura un 2,86% netto.
Tutto regolare eh però siamo al limite della pubblicità ingannevole e mi stupisco che la CONSOB non li obblighi ad aggiungere una clausola di precisazione.
OBIEZIONE: il calcolo dell’interesse composto presuppone un reinvestimento della cedola allo stesso tasso ma se questa obbligazione mi pagasse ogni anno la cedola del 2,86% netto non è detto che io riesca ad investirla allo stesso tasso: metti che gli interessi siano scesi e allora? Si ma gli interessi potrebbero anche salire e allora? E’ una convenzione accettata dalla comunità finanziaria e se tutti in caso di Zero Coupon ragionano in termini di Interessi composti tu UniCredit non dovresti fare il furbetto ma adeguarti…
Conviene? Boh! Ognuno si fa i suoi conti in tasca… certo è che sul mercato vi sono BTP di scadenza simile a rendimenti più alti….