Pochi penso non abbiano sentito parlare di Cathie Wood e della sua “vision” sui mercati che la ha porta a creare con ARK degli EFT attivi che dato agli investitori dei guadagni – e delle perdite – stratosferiche. La sua storia la ho seguita QUI .
Comunque per presentarla con due parole è stata la prima a credere in Tesla -e a crederci ancora – moltiplicando i soldi che ci aveva investito. Ha puntato forte sul Bitcoin quando tutti lo consideravano un fenomeno da baraccone. E’ una convinta sostenitrice della crescita economica trainata dalla tecnologia.
Fino all’altro giorno i suoi ETF non erano accessibili agli investitori retail europei perché non armonizzati e per risolvere il problema ARK ha acquistato un gestore di ETF europeo clonando i suoi prodotti adattati alla normativa europea
E da domani li potere comperare quotati sulla borsa di Milano (o su quella di Francoforte ma le commissioni sono più care)
Perché varrebbe la pena di investirci e il rischio che si corre.
Il rischio prima di tutto: gli ETF di ARK sono molto volatili: vuol dire che quando salgono salgono molto di più’ del mercato ma quando scendono scendono di brutto:
Secondo i detrattori la Wood ha cavalcato un momento irripetibile– quello della pandemia Covid – che aveva fatto esplodere alle stelle tutta una serie di azioni che passata l’emergenza si sono sgonfiate.
E’ vero? Mah! di certo chi investe in questi EFT fa un duplice atto di fede: intanto sulla continuazione dell’evoluzione tecnologica e dei suoi costanti benefici sia all’economia e sia alla qualità della vita: Per uno come me nato negli anni 50 e che ha vissuto sessanta anni di sviluppo straordinario – chi avrebbe solo immaginato che tutti avremmo avuto in tasca una cosa come il telefonino – la crescita non e’ in discussione.
Il secondo atto di fede e’ che gli ETF attivi come quelli di ARK possano battere quelli passivi che duplicano gli indici. Il NASDAQ e’ l’indice tecnologico per antonomasia: basta comperare un ETF sul Nasdaq ed abbiamo investito nella tecnologia.
Si Ma – un MA grande come una casa. Comprando l’indice si comperano le Società già diventate grandi: le “magnifiche sette” fanno da sole il 44% del Nasdaq. Ma anche Microsoft una volta era stata piccola: la scommessa di una gestione attiva come quella di Cathie è di individuare le tendenze di fondo – i megatrend – per comperare le prossime Microsoft quando ancora non sono apparse nel radar dei grandi investitori. Un caso emblematico e’ stato quello di Tesla entrato nello S&P500 – e quindi negli ETF a questo indicizzati – quando aveva raggiunto una capitalizzazione di 900 miliardi di dollari: ARK aveva cominciato ad investirci che valeva un decimo…
Finita la filosofia torno con i piedi per terra e vi elenco i nuovi ETF … non prima di avervi ricordato che i soldi che investite sono i vostri e che siete tutti adulti e vaccinati… e che nel menu’ principale ho schiaffato un bel DISCLAIMER
ARK Innovation ISIN IE000GA3D489
Riepilogo Del Fondo ARK Innovation UCITS ETF è gestito attivamente e mira a investire in società coinvolte in ” innovazione disruptiva”, definita come il lancio di un nuovi servizi o prodotti tecnologicamente in grado di cambiare il funzionamento del mondo. Si tratta di società che si basano o traggono vantaggio dallo sviluppo di nuovi prodotti o servizi, dai miglioramenti tecnologici e dai progressi della ricerca scientifica nel campo della genomica, dell’automazione e della produzione, dei trasporti, dell’energia, dell’intelligenza artificiale e dei materiali; dall’aumento dell’uso di tecnologie, infrastrutture e servizi condivisi e dalle tecnologie che rendono più efficienti i servizi finanziari.
Caso Di Investimento In questo decennio, le tecnologie di trasformazione rimodelleranno il panorama economico globale. Cinque piattaforme di innovazione chiave – IA, robotica, sequenziamento multiomico, blockchain pubbliche e stoccaggio dell’energia – stanno convergendo per catalizzare un futuro che va ben oltre le dimensioni della prima e della seconda rivoluzione industriale. Al centro di questa convergenza, l’IA è pronta ad accelerare la crescita in tutti i settori. In particolare, l’efficienza dell’IA ha ridotto drasticamente il costo della scrittura da 300-400 dollari per 1.000 parole a soli 16 centesimi, con un profondo impatto economico. Secondo le nostre previsioni, il valore del mercato azionario globale legato all’innovazione potrebbe passare dal 16% a oltre il 60% entro il 2030, segnando un cambiamento significativo nelle dinamiche dell’innovazione e degli investimenti. Questa era di convergenza tecnologica è più che evolutiva: rappresenta un salto rivoluzionario, che preannuncia una nuova era di opportunità, crescita e avanzamento della società. L’intreccio di queste tecnologie delinea il progetto di un futuro ricco di possibilità, ponendo le basi per un nuovo capitolo della storia del progresso umano.
ARK Genomic Revolution ISIN IE000O5M6XO1
Riepilogo Del Fondo ARK Genomic Revolution UCITS ETF è gestito attivamente e mira a investire in titoli azionari globali di società coinvolte nella rivoluzione genomica. Si tratta di società che si concentrano o traggono vantaggio dall’estensione e dal miglioramento della qualità della vita umana e non solo, incorporando nella propria attività sviluppi tecnologici e scientifici, miglioramenti e progressi nel campo della genomica, ad esempio offrendo nuovi prodotti o servizi che si basano sul sequenziamento, l’analisi, la sintesi o la strumentazione genomica. Queste società possono appartenere a diversi settori, come quello sanitario, informatico, dei materiali, energetico e dei beni di consumo. Queste aziende possono anche sviluppare, produrre, fabbricare o affidarsi in modo significativo a dispositivi bionici, informatica bioispirata, bioinformatica, medicina molecolare e biotecnologie agricole.
Caso Di Investimento Il crollo dei costi del sequenziamento genomico e l’ascesa delle tecnologie multiomiche stanno liberando opportunità senza precedenti nell’assistenza sanitaria. Il viaggio nel tessuto molecolare della vita stessa sta trasformando il nostro approccio alle malattie che per lungo tempo hanno eluso le cure, in particolare le malattie genetiche rare e il cancro. Nel 2023, la comunità medica ha raggiunto una pietra miliare con le prime approvazioni di trattamenti di editing genico per la beta talassemia e la malattia falciforme sia negli Stati Uniti che in Europa, segnalando una nuova alba per i pazienti affetti da queste patologie. Nel frattempo, nel Regno Unito, nel 2022, un giovane paziente affetto da leucemia ha trovato la speranza grazie a una terapia pionieristica a base di cellule T, segnando un altro passo avanti nella nostra lotta contro il cancro. Questa rivoluzione genomica, sostenuta da innovazioni nell’IA e nell’automazione, non si limita a estendere i confini della medicina tradizionale; si tratta di rimodellare la nostra comprensione della vita, della salute e del potenziale di guarigione a livello molecolare. In prossimità di questa nuova frontiera, le implicazioni per l’assistenza ai pazienti, le scienze biologiche e l’economia in generale sono profonde e prevedono un futuro in cui il trattamento di malattie un tempo intrattabili diventerà una realtà per tutti.
ARK Artificial Intelligence & Robotics ISIN IE0003A512E4
Riepilogo Del Fondo
ARK Artificial Intelligence & Robotics UCITS ETF è gestito attivamente e mira a investire in società che si occupano di intelligenza artificiale, tecnologia autonoma e robotica. Si tratta di società che si ritiene si concentrino e traggano vantaggio dallo sviluppo di nuovi prodotti o servizi, dai miglioramenti tecnologici e dai progressi della ricerca scientifica legati, ad esempio, all’innovazione dirompente nei settori dell’intelligenza artificiale, dell’automazione e della produzione, dei trasporti, dell’energia e dei materiali.
Caso Di Investimento Il lancio di ChatGPT nel dicembre 2022 ha conquistato un pubblico globale, raggiungendo rapidamente i 100 milioni di utenti in due mesi. Questo risultato ha superato i tassi di crescita di piattaforme come TikTok, che ci ha messo un anno, e di YouTube e Facebook, che ci hanno messo più di quattro anni, per raggiungere lo stesso traguardo. Una crescita così rapida sottolinea il ruolo sempre più importante dell’IA nella nostra vita quotidiana e lascia presagire profonde trasformazioni a livello di settore. Mentre i costi di formazione dell’IA crollano del 75% all’anno, superando il ritmo previsto dalla Legge di Moore, siamo sull’orlo di una rivoluzione tecnologica per quanto riguarda la convenienza e l’accessibilità. Questa riduzione dei costi apre la strada ai robot umanoidi autonomi, promettendo un futuro in cui queste macchine trascendono l’uso industriale per diventare partner e aiutanti quotidiani. Di pari passo con questi progressi, i veicoli autonomi stanno emergendo come dispositivi mobili di ultima generazione, che promettono di portarci in un’era di mobilità e libertà senza precedenti. Questa evoluzione dell’intelligenza artificiale e della robotica è una testimonianza della creatività umana e un segnale del potenziale trasformativo della società e dell’economia che si profila all’orizzonte. Benvenuti in una nuova era.