17/10/24 TvSvizzera.it: lista della spesa svizzera per comporre la propria scorta d’emergenza
Le autorità svizzere hanno lanciato martedì una campagna per richiamare l’attenzione della popolazione sull’importanza di avere nelle proprie cantine delle scorte di emergenza in caso di crisi.
Una decina di anni fa, l’allora capo dell’esercito elvetico André Blattmann aveva fatto sorridere molti svizzeri e svizzere dichiarando che a casa sua aveva sempre in riserva da 30 a 40 pacchi da sei bottiglie di acqua e aveva consigliato alla popolazione di fare altrettanto. “Il capo dell’esercito come uno scoiattolo”, aveva titolato un quotidiano, mentre da più parti si ironizzava sulla mentalità da Guerra fredda che prevaleva ancora in alcune sfere delle Forze armate (e non solo).
Nel frattempo, ne è passata di acqua sotto i ponti. Vi è stata la crisi del Covid, con il suo corollario di scaffali vuoti nei supermercati. Qualche catastrofe naturale. Poi l’invasione russa dell’Ucraina, che è tornata a fare aleggiare lo spettro della guerra nel Vecchio Continente.
“Rafforzare la resilienza”
Lo slogan coniato per la campagna d’informazione nazionale del 1983 – Scorte d’emergenza/Saggia previdenza – è tornato d’attualità e oggi nessuno si sogna più di fare del sarcasmo sulla necessità di avere nella propria cantina una riserva di derrate alimentari e altri beni di prima necessità.
E dopo essere stata messa in sordina per diversi anni, anche l’informazione alla popolazione da parte dell’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE) è tornata in auge.
Lanciata oggi, 8 ottobre, in collaborazione con il commercio al dettaglio, la campagna entrerà nel vivo il 13 ottobre, in concomitanza con la Giornata internazionale per la prevenzione delle catastrofi.
L’obiettivo – scrive l’UFAE in un comunicatoCollegamento esterno – è di “richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione e di rafforzare la resilienza della popolazione”.
“Le scorte d’emergenza – prosegue la nota – rappresentano una misura semplice e molto efficace in caso di crisi, in grado di garantire un’indipendenza di approvvigionamento di alcuni giorni”.
Un calcolatore online
La campagna non si limita a fornire informazioni teoriche, ma propone anche degli strumenti pratici, in particolare un calcolatore che aiuta a costituire le proprie scorte d’emergenza in base ai bisogni dell’economia domestica. Sono disponibili anche consigli personalizzati per i neogenitori e per chi possiede animali domestici.
Vediamo allora un po’ più da vicino in cosa consistono queste scorte. Il principio è relativamente semplice. Per il calcolo ci si basa su un fabbisogno energetico medio per adulto di 2’232 kcal al giorno e un consumo di acqua (da bere ma anche per cucinare) di tre litri pro capite.
La prima constatazione che salta all’occhio è che una famiglia di quattro persone (due genitori, un figlio di più di 16 anni e un altro di età inferiore) avrà bisogno di una cantina assai spaziosa, se vorrà seguire per filo e per segno le raccomandazioni dell’UFAE.
Se prevede di fare scorte per almeno sette giorni (il calcolatore permette di fare una lista della spesa per un minimo di tre giorni e un massimo di 14) questa famiglia dovrà infatti immagazzinare, tra le altre cose, 52 bottiglie da 1,5 litri di acqua, sei litri di latte, altrettanti di succhi di frutta. Poi, in ordine sparso, 24 conserve di verdura da circa 300 grammi ognuna, 18 di purea di frutta, 13 porzioni di piatti pronti, 11 confezioni da 500 grammi di cereali (pasta, riso…), zuppe, pesce in scatola, carne secca, latticini…
Sugli scaffali bisogna anche trovare posto per prodotti per la cura del corpo, come sapone, shampoo, dentifricio e deodorante (indispensabile se le quantità di acqua che avete in riserva sono previste solo per bere e per la cucina), assorbenti, preservativi, carta igienica, fazzoletti di carta, mascherine, nonché quattro sacchi della spazzatura e 19 candele.
Non da ultimo bisogna prevedere anche una torcia, un fornelletto a gas, una radio a batteria, dei fiammiferi o un accendino. Infine, il classico oggetto che rischia di far risuonare una sonora imprecazione in caso di dimenticanza: un apriscatole!
+ Se volete compilare la vostra lista della spesa basta cliccare quiCollegamento esterno.
Uno strumento al passo coi tempi
Segno dei tempi che cambiano, il calcolatore permette anche di stilare una lista della spesa in base al tipo di dieta (onnivora o vegetariana) e a eventuali intolleranze alimentari, ad esempio al glutine, al lattosio o alla frutta a guscio.
Una volta inseriti i dati sulla composizione della famiglia e aver selezionato le abitudini alimentari di ognuno, basta un semplice click per esportare la lista e fare incetta nel negozio più vicino.
Chi segue questi consigli?
Nel 2018, prima che scoppiasse la pandemia, Agroscope, il centro di ricerca agricola della Confederazione, aveva condotto un sondaggio sul comportamento della popolazione per quanto concerne le scorte d’emergenza. Dalla ricerca era emerso che solo una persona su quattro non aveva riserve a sufficienza per poter arrivare a sette giorni. Il 69% delle persone intervistate non disponeva però di abbastanza acqua e il 72% sarebbe stato in difficoltà prima di una settimana in caso di mancanza di elettricità.
Uno studio simileCollegamento esterno è poi stato effettuato dopo la pandemia. La crisi – rileva Agroscope – ha fatto aumentare la proporzione di popolazione più propensa a fare scorte di cibo e bevande. Tuttavia, si sono osservate differenze significative tra la popolazione più anziana, che tende a seguire questi consigli, e le persone più giovani con un buon grado di istruzione, soprattutto nella Svizzera romanda, che “sono meno propense a seguire le raccomandazioni dell’UFAE”.
12/09/24 Goteborg Posten: gli svedesi devono essere preparati in caso di disastri.
Per motivi famigliari – mia figlia vive e lavora in Svezia – ogni mattina grazie al sistema bibliotecario e al suo efficiente sistema di traduzione online do una occhiata al giornale della sua città.
e così ho scoperto che gli Svedesi per le emergenze invece di affidarsi a San Gennaro si organizzano da soli….
Nel 2020, il governo ha preso una decisione politica di difesa che una famiglia normale dovrebbe badare a se stessa per una settimana prima che possa aspettarsi aiuto. È un prerequisito affinché le risorse siano indirizzate ai vecchi, ai deboli e ai malati. Ma lontano da tutti si assume questa responsabilità, e il reddito non è una scusa.
Un recente sondaggio della Croce Rossa mostra che quasi sei persone su dieci si sono preparate a casa per far fronte a una crisi – più del doppio rispetto al 2021, quando solo una persona su quattro aveva una qualche forma di preparazione. I preparativi includono la conservazione del cibo, un kit di pronto soccorso, una riserva d’acqua o un piano di emergenza.
Mentre è gratificante che più persone si stiano rendendo conto della grave situazione della sicurezza dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, significa anche che una persona su quattro manca di preparazione. Sarà peggio se dividi le statistiche sul reddito e sul livello di istruzione.
Le persone ricche e istruite hanno una migliore preparazione. Tra le famiglie che guadagnano 800.000 SEK o più all’anno, sette persone su dieci avevano fatto preparativi per la crisi. Nelle famiglie con redditi inferiori a 299.000 SEK, la proporzione corrispondente era di cinque su dieci. Lo stesso modello è stato trovato tra le persone di alta e bassa istruzione, dove poco meno di sette su dieci, e poco più di cinque su dieci, rispettivamente, sono pronti se la crisi o la guerra arriva.
Ma non è l’economia che smette di assumersi responsabilità. Quasi chiunque è in grado di garantire l’accesso al più elementare.
Un secchio da 30 litri con coperchio costa meno di un centesimo di libbra ed è abbastanza abbondante per un adulto per avere acqua da bere e cucinare per una settimana. Le cucine Storm sono disponibili per un minimo di SEK 300 e una radio a manovella economica costa circa lo stesso. Cinque chili di riso possono essere acquistati per un minimo di $ 170, che è abbastanza calorie per un uomo adulto per otto giorni. Una porzione di farina d’avena costa appena 70 centesimi e lo zucchero di 20 centesimi in più.
Il fatto che la campagna sia meglio attrezzata, con tutto, dalle stufe e stufe a legna al proprio pozzo e alle armi da caccia, nonostante i redditi più bassi rispetto alle città, dimostra che non è il portafoglio a determinare la preparazione alle emergenze. Per la classe urbana più benestante, ci sono anche kit di sopravvivenza già pronti, che vengono venduti a un prezzo premium nei negozi di sopravvivenza.
Forse è l’idea che nulla di male può accadere a se stessi che ha abbassato la prontezza. Oppure c’è un’idea che devi avere attrezzature avanzate e mangiare cibo in scatola noioso. Ma questo è lontano dall’approccio migliore.
Il modo più semplice per stabilire la prontezza è quello di scambiare ciò che si mangia di solito. Pasta e pomodori in scatola sono economici e durano a lungo. Se aggiungi alcune spezie e alcune proteine, hai un pasto completo anche in tempo di pace. Invece di fare trading quando il cibo si esaurisce, costruisci uno stock che ruota.
Non deve essere più difficile di così. Certo, è bene se più persone, specialmente quelle con alti redditi, possono avere una prontezza più gustosa. Ma la cosa più fondamentale che tutti dovrebbero affrontare. L’incapacità di prendersi cura di se stessi influisce non solo su se stessi, ma anche sugli altri.
03/09/24 e se i telefonini smettono di funzionare? per non parlare di internet…
Riporto sotto un articolo su Motorola Solution che spiega bene cosa succede alle reti di telecomunicazione in caso di disastro naturale o meno. Gia ma come fare? Semplice: fatevi una rete personale da usare in caso di emergenza. E qui ci viene in aiuto la Cina che sta inondando i mercati di piccoli ricetrasmettitori a prezzi irrisori. Trasmettono sulle bande radioamatori dei 144 e 432 Mhz ed hanno una portata in ambito urbano sui 5-10 km in campo piu’ aperto anche una ventina.
Non e’ reato possedere o usare come ricevitori queste radio: E’ REATO TRASMETTERE se non si è radioamatori, ma in una situazione di emergenza chi se ne frega…
L’idea sarebbe di comperarne un certo numero, distribuirlo fra parenti e amici che abitano vicino, scegliere una frequenza e mettersi d’accordo per fare una prova: a turno ognuno trasmette un breve messaggio concordato che ne so “il cane ha abbaiato” e chi lo ha sentito conferma via whatsapp cosi’ ci si fa una idea della portata effettiva. Ad esempio A sente B e C ma non sente D: B o C sanno che un messaggio di D deve essere ripetuto da loro perche’ arrivi anche ad A.
Per scegliere la frequenza ci si mette un poco sopra o sotto la banda amatoriale per non andare ad interferire con i ponti. Si lascia accesa la radio per qualche ora per essere sicuri che non vi siano trasmissioni che sporcano.
Se trovate un amico smanettone potete anche codificarle col CTSS in maniera che la radio senta solo le chiamate dagli altri del gruppo.
La radio ha 200 memorie quindi grazie al solito amico potete caricare la frequenza dei pompieri (solo ascolto) per monitorare la situazione e la frequenza di call sulle due bande radioamatori. Se andate spesso in montagna fateci memorizzare anche la frequenza di Rete Radio Montana che spesso si può contattare in situazioni di emergenza quando non c’è campo
La radio ha anche la banda FM utile per ascoltare eventuali comunicazioni ufficiali.
OK ed ora? Preparate una sacca con dentro una tuta e un ricambio di biancheria, le scarpe da ginnastica, giacca a vento berretto e guanti se è inverno, una pila frontale, una borraccia piena di acqua, fotocopia dei documenti, una Power Bank per il telefonino e un centinaio di euro in banconote da 10 e venti e ovviamente la radio ricetrasmittente.
Se prendete dei farmaci ogni giorno anche una scorta per due tre giorni e la stampa con l’elenco delle patologie e dei farmaci.
Tenete il borsone vicino all’entrata e periodicamente controllate la carica di radio e powerbank.
Ridete ridete… immaginatevi di essere svegliati nel cuore della notte da una scossa di terremoto: pensate di avere il tempo di vestirvi con comodo e cercare portafoglio etc? No! dovete uscire dall’edificio più svelti che potete…
Siete fra quelli che hanno paura che il deep state neocon che manovra Biden abbia intenzione di innescare in qualche modo una guerra nucleare in Europa per avere la scusa di sospendere le elezioni americane?
Allora di radio comperatene due e una tenetela in una scatola di metallo collegata alla massa dell’impianto elettrico. Una esplosione nucleare vicina infatti genera un impulso elettromagnetico che distrugge tutti i dispositivi elettronici – telefonini, ponti, computer – che non siano stati costruiti con determinati standard militari.
Poi se siete ancora vivi estraete la radio dalla scatola e cercate eventuali superstiti…
meditate gente… meditate…
03/09/24 Barron’s: Perché le cattive notizie sono buone notizie per Motorola
In caso di grave disastro, come una supertempesta o un attacco nucleare, quanta fiducia avresti nell’attuale infrastruttura di comunicazione?
Data la frequenza di interruzioni nel servizio di internet e della telefonia cellulare, non è una esagerazione preoccuparsi della capacità di connettersi in caso di crisi. Combinalo con quello che può sembrare un mondo sempre più pericoloso e potrebbero sorgere serie preoccupazioni sullo stato di preparazione alle comunicazioni di emergenza. Ma le cattive notizie sono buone notizie per un’azienda: Motorola Solutions.
Il presidente e amministratore delegato Greg Brown ha parlato con Andy Serwer di Barron di come la sua azienda ha fatto il massimo dall’affrontare il caos nel mondo. “Sì, le cattive notizie possono portare a buone notizie per la nostra azienda. Ma questo anche maschera la qualità [dell’azienda], la criticità”, ha detto Brown.
Nel 2011, Motorola Inc. si è separata in due società: Motorola Mobility e Motorola Solutions. Motorola Solutions si concentra sui suoi sistemi radio e sulle reti di comunicazione private, fornendo “prodotti e servizi di comunicazione mission-critical per clienti aziendali e governativi”, che includono scuole, ospedali e vigili del fuoco e di polizia.
Secondo Brown, la tecnologia di comunicazione di Motorola Solution è fatta per funzionare in condizioni difficili come disastri naturali, anche in assenza di un’infrastruttura cellulare.
“Se una bomba è esplosa, se l’infrastruttura cellulare va giù a New York City, il tuo telefono Verizon funzionerà? O AT&T? Tu conosci già la risposta. Le nostre reti sono progettate in modo che possano effettivamente funzionare senza infrastrutture”, ha detto.
In risposta al commento di Brown, AT&T ha fornito a Barron una dichiarazione su FirstNet, una rete LTE wireless che è una partnership con la First Responder Network Authority.
“In qualità di partner della sicurezza pubblica, noi abbiamo implementato una rete altamente resiliente, con vari livelli di strumenti e soluzioni mission-critical e forniamo un livello di supporto senza precedenti durante disastri e grandi eventi. Ecco perché sempre più organizzazioni di primo soccorso n scelgono FirstNet per comunicare in modo affidabile”, ha detto un portavoce.
Verizon non ha risposto alla richiesta di commento di Barron.
Nonostante la lunga associazione di Motorola con i telefoni cellulari, il suo passaggio ai servizi di emergenza e mission critical non è senza precedenti. I suoi sistemi radio a due vie risalgono a al 1939, e le apparecchiature radio Motorola hanno portato le prime parole dalla luna alla Terra nel 1969.
Dieci anni fa, tuttavia, la tecnologia di emergenza di Motorola sollevava dubbi. Gli smartphone avevano iniziato ad emergere, eleganti e leggeri, rappresentando una minaccia per la goffa tecnologia radio. Ma Motorola è rimasta concentrata sulla durata e sull’esclusività delle sue reti, che avrebbero continuato a funzionare in condizioni in cui gli smartphone non sarebbero stati all’altezza. Avrebbe potuto riposizionarsi per seguire la folla nel 5G, ma è rimasta fedele alle competenze.
La tesi di 10 anni fa era: questa noiosa e non sexy azienda di walkie-talkie Motorola e’ come un cubetto di ghiaccio che si sta sciogliendo… Il futuro saranno gli smartphone. Tutti li useranno e quei brutti mattoni saranno in un museo di storia un giorno. È vero il contrario”, ha detto Greg Brown.
Quindi, sebbene gli smartphone possano offrire comodità all’utente comune, la necessità di comunicazioni corazzate come quelle offerte da Motorola è innegabile per i servizi di emergenza che sono più richiesti nel mondo volatile di oggi. Negli Stati Uniti, i soccorritori stanno affrontando minacce sempre presenti. Solo l’anno scorso, gli Stati Uniti hanno affrontato un record di 28 disastri meteorologici, i cui danni ammontavano a un miliardo di dollari o più ciascuno. Anche altre minacce, come il terrorismo interno e le sfide sicurezza informatica, richiedono comunicazioni efficienti e sicure.
All’estero, guerre come quelle in Ucraina e Gaza richiedono anche i tipi di servizi in cui Motorola guida l’industria. Nel suo rapporto annuale di valutazione delle minacce , la comunità dell’intelligence statunitense ha delineato l’ampiezza di queste minacce, scrivendo: “Gli Stati Uniti affrontano un ordine globale sempre più fragile teso dall’accelerazione della concorrenza strategica tra le grandi potenze, sfide transnazionali più intense e imprevedibili… con implicazioni di vasta portata. Una Cina ambiziosa ma ansiosa, una Russia conflittuale, alcune potenze regionali, come l’Iran, e attori non statali più capaci stanno sfidando le regole di lunga data del sistema internazionale… Allo stesso tempo, le nuove tecnologie, le fragilità nel settore della sanità pubblica e i cambiamenti ambientali sono più frequenti, spesso hanno un impatto globale e sono più difficili da prevedere”.
Le cattive notizie del mondo funzionano senza dubbio a favore di Motorola, con le sue azioni in aumento del 40% finora quest’anno. Tuttavia, Motorola Solutions non sarebbe in grado di raggiungere i suoi attuali livelli di successo senza la sua strategia lungimirante e l’impegno per i vantaggi unici della sua tecnologia.
Scrivi a Stevie Rosignol-Cortez a stevie.rosignol-cortez@dowjones.com
22/08/23 WSJ: Sii preparato per i disastri
PrepaBY CORDILIA JAMES
The Wall Street Journal
22 ago 2023
Avere il tuo telefonino e gli altri gadgets pronti potrebbe salvarti la vita durante inondazioni, hurricanes e incendi selvaggi
La tecnologia è inutile durante un disastro naturale? No -se ti prepari correttamente. Uragani e inondazioni devastano le coste meridionali e orientali in estate e in autunno, la stagione degli incendi aumenta a ovest e le ondate di calore si estendono da un lato all’altro del paese. Il devastante incendio sull’isola hawaiana di Maui all’inizio di questo mese è diventato l’incendio più mortale del paese in più di un secolo. E l’uragano Hilary ha rappresentato una rara minaccia per la California meridionale.
Gli scienziati ritengono che i cambiamenti climatici faranno sì che gli eventi meteorologici estremi si verifichino più spesso. Quando lo fanno, il servizi elettrici e i ponti dei cellulari spesso vanno fuori uso. Ma questo non significa che la tua tecnologia non sarà importante o utile.
Ecco i passaggi che puoi adottare per assicurarti che la tua tecnologia sia pronta prima di un evento meteorologico estremo, inclusi i modi per entrare in contatto con i servizi di emergenza quando non hai un segnale wireless.
Tieni carichi i tuoi dispositivi
Le basi sono importanti durante un disastro. Includi batterie di ricambio, torce elettriche e radio a manovella nel tuo kit di emergenza, afferma l’Agenzia federale per la gestione delle emergenze.
Tieni i tuoi dispositivi collegati durante il maltempo in modo che siano completamente carichi se l’elettricità viene a mancare. Ricarica tutte le power bank che possiedi come backup. Alcuni prodotti più recenti di aziende come Anker possono alimeentare il tuo smartphone e laptop allo stesso tempo.
Se vuoi andare più grande dei pacchi batteria tascabili, l’editorialista di WSJ personal tech Nicole Nguyen consiglia di acquistare una centrale elettrica portatile. In genere hanno le dimensioni di un boombox, sono più economici dei generatori e possono essere utilizzati in sicurezza all’interno. Probabilmente non alimenteranno il tuo frigorifero per giorni, ma possono mantenere il tuo smartphone carico.
Le batterie ad energia solare possono essere utili come backup, ma nuvole e fumo denso possono bloccare i raggi necessari per caricarli. Tendono anche a ridimensionarsi rapidamente quando sono fuori dalla luce solare diretta, il che significa che non dovrebbero essere le batterie primarie che usi, ha detto Tim Frazier, direttore della facoltà del programma di gestione delle emergenze e dei disastri presso la Georgetown University.
Per prolungare la durata della batteria dei tuoi dispositivi stessi, attiva le modalità a bassa potenza offerte su iPhone e telefoni Android. Questo in genere oscura lo schermo e limita altre funzioni per consumare meno energia. E tenere i dispositivi lontano dal calore il più possibile, come WSJ senior personal tech editorialista Joanna Stern ha riferito.
Resta connesso
Se il servizio cellulare e l’energia elettrica sono KO durante o dopo una tempesta, c’è la possibilità che tu possa ancora accedere al Wi-Fi di casa per inviare messaggi e chiamare gli altri. Assicurati che il modem e il router siano collegati a una batteria di backup esterna.
Anche il tipo di Internet che hai può fare la differenza. Fiberoptic Internet può essere più affidabile di Internet via cavo durante le tempeste dal momento che è meno vulnerabile alle interruzioni, ha detto Dane Jasper, amministratore delegato di Sonic, un provider di servizi Internet in fibra ottica con sede a Santa Rosa, California.
Un ISP che ha il suo sistema in esecuzione su alimentazione di backup da generatori potrebbe anche dare l’accesso a Internet, ma non è garantito, ha aggiunto. La scorsa settimana, Comcast ha lanciato un dispositivo storm-ready progettato per mantenere online i clienti Xfinity utilizzando l’alimentazione di backup e la connettività cellulare durante le interruzioni di rete e di alimentazione.
Gli utenti di iPhone 14 possono usufruire del servizio di emergenza SOS via satellite di Apple per contattare i servizi di emergenza quando sono fuori dalla portata cellulare nei paesi supportati.
(I vecchi iPhone non hanno l’hardware necessario e i telefoni Android tradizionali non hanno ancora la connettività satellitare.) È necessario essere all’aperto con una visione chiara del cielo per connettersi con i satelliti.
Preparati a utilizzare questo servizio aggiornando il tuo ID medico-una pagina nell’app Salute con le tue allergie, farmaci e altre informazioni—e assegnando i tuoi contatti di emergenza in anticipo. (Dovresti impostarli anche se non hai un iPhone 14. Più su quello qui sotto.)
Esegui un test del servizio di emergenza satellitare per familiarizzare con il processo. Apri Impostazioni sul tuo iPhone 14 e seleziona SOS di emergenza. In SOS di emergenza via satellite, tocca Prova demo e segui le istruzioni.
Se sei in una vera emergenza, prova a chiamare il 911. Se non si connette, toccare il pulsante che dice Testo di emergenza via satellite. Quindi compila un questionario a scelta multipla sull’emergenza e su chi ha bisogno di aiuto. Può inviare un avviso ai tuoi contatti di emergenza.
Le persone che trascorrono molto tempo in luoghi remoti o vogliono avere sempre capacità di comunicazione satellitare di backup possono prendere in considerazione un dispositivo di messaggistica satellitare specializzato. Garmin e Motorola fanno tali dispositivi, che in genere costano $400 o meno, più le spese di servizio mensili.
Tieni d’occhio l’ambiente circostante
Anche se sei bloccato in casa mentre il mondo infuria fuori, è importante rimanere informati su ciò che sta accadendo intorno a te, specialmente quando le circostanze possono cambiare rapidamente. I funzionari di Maui hanno detto che l’incendio era contenuto al 100% al mattino, solo per divampare e diffondersi rapidamente nel pomeriggio.
Il National Weather Service e FEMA inviano avvisi di emergenza wireless direttamente agli smartphone tramite reti cellulari. Questi avvisi sono attivati per impostazione predefinita, ma puoi controllare le impostazioni del telefono per vedere se li hai disattivati accidentalmente. Puoi anche registrarti per gli avvisi di testo di interruzione di corrente seguendo le istruzioni di installazione della tua azienda elettrica.
Potresti perdere gli avvisi se non hai il servizio cellulare, quindi è importante avere una radio di emergenza a manovella o alimentata a batteria per ogni evenienza.
Puoi avvisare amici e familiari quando chiami i servizi di emergenza impostandoli come contatti di emergenza. Su iPhone, apri l’app Salute, tocca l’immagine del profilo, quindi tocca ID medico. Toccare Modifica, quindi scorrere fino a dove si dice Contatti di emergenza e toccare il pulsante verde più per aggiungere qualcuno di nuovo. Scegli chi vuoi aggiungere dai tuoi Contatti, specifica la relazione della persona con te, quindi tocca Fine per salvare le modifiche.
Gli utenti Android possono configurarlo utilizzando l’app di sicurezza personale di Google, anche se potrebbe non essere disponibile su tutti i dispositivi Android.
Ci sono diversi strumenti gratuiti disponibili per controllare la qualità dell’aria nel tuo quartiere, tra cui Google Maps e l’app Meteo integrata di Apple.
Se il fumo di un incendio penetra in una casa, un monitor della qualità dell’aria che misura l’inquinamento può dirti quanto sia cattiva l’aria all’interno, mentre un purificatore d’aria può aiutarti a liberartene. Cerca un purificatore d’aria con una velocità della ventola più veloce e un filtro HEPA ad alta efficienza per pulire accuratamente le stanze più grandi. Ai revisori del WSJ piacciono i depuratori d’aria di aziende come Coway.
E ricorda: gli strumenti più costosi non sono sempre essenziali per sopravvivere a un disastro. Prova regolarmente i tuoi dispositivi, assicurati che le tue informazioni personali siano aggiornate e ottieni un vantaggio sulla ricarica per assicurarti che siano pronte per essere utilizzate quando necessario.