Holding a sconto: Prosus

Quotazione Prosus QUI

La storia di Prosus inizia nel Sudafrica nel 1915 quando un gruppo di Afrikaners (i coloni olandesi che da più di trecento anni si erano stabiliti lì ) sconfitti e sottomessi dagli inglesi nella sanguinosa guerra boera decisero di fondare un giornale a difesa della loro lingua e tradizione e chiamarono la società editrice Naspers.

Con gli anni questa si espanse nell’editoria, nella radio e poi nella televisione e negli anni 90 cominciarono ad interessarsi di Internet. Nel 2001 investirono 32 milioni per acquisire il 45% in una startup cinese tale Tencent che è diventata il colosso internet cinese (controlla WeChat tanto per citarne una). Come si può vedere la crescita mostruosa si è bruscamente arrestata nel febbraio del 2001 quando il Partito Comunista cinese ha deciso che i nuovi media erano diventati troppo potenti e ha dato loro una brusca frenata

Va da se che per Naspers il rendimento di quella scommessa fatta nel 2001 si e’ dimostrato stellare. Ad oggi quei 32 milioni valgono 136 MILIARDI nonostante che nel corso degli anni abbiano ridotto la loro partecipazione dal 45 a 30% per ricavarne liquidità da mettere in altre startup del settore. I successivi investimenti hanno buone prospettive vista la scelta di puntate sull’India anche l’espansione in Russia ha portato a delle perdite per la forzata vendita imposta dalla guerra con l’Ucraina.

Ma cosa centra Prosus con Naspers? C’entra perché ad un certo punto i soci di fronte alla situazione che si andava sempre più’ deteriorando nel nuovo Sudafrica post Apartheid (corruzione spaventosa, frange del Partito del Congresso che propongono politiche sempre più’ radicali contro i bianchi) hanno pensato bene che forse l’antica patria – l’Olanda – era un paese più ospitale e con una complessa operazione finanziaria hanno spostato la “polpa” da Naspers a Prosus: una società di diritto olandese quotata sulla borsa di Amsterdam.

Ma cosa c’e’ dentro Prosus? facile: basta andare nel loro sito e te lo mostrano senza problemi https://www.prosus.com

Al 02/10/24 il loro patrimonio era di 170 Miliardi di eur pari a 64,5 euro per azione con la sola pertecipazione di Tencent che ne rappresenta l’80%

ma quanto quota Prosus? oggi 2/10/24 40,97 Eur : il 57% di sconto sul patrimonio netto

dopo che da 5 gg le azioni cinesi stanno correndo grazie alle decisioni del governo di inondare il paese di liquidità

A cosa è dovuto questo sconto mostruoso? Tutte le Holding quotano a sconto rispetto al NAV ma generalmente questo sconto oscilla attorno al 20 25% . Nel caso di Prosus giocano secondo me la situazione abbastanza intricata dei rapporti incrociati con Napsters e una certa sfiducia sui titoli cinesi per la guerra per adesso commerciale a colpi di divieti di esportazione e dazi che si stanno facendo Usa e Cina

Per cercare di ridurre lo sconto Prosus ha varato un piano di riacquisto delle sue azioni finanziato vendendo az Tencent. Per il momento senza risultati apprezzabili.

Perché investire in Prosus? mettiamola così è un proxy sul futuro andamento di Tencent: se questa sale Prosus sale in proporzione maggiore. Altra maniera di vederla è che comprando Prosus si paga solo la quota di Tencent: tutto il resto viene gratis….

Ma come disse a suo tempo il Manzoni … ai posteri l’ardua sentenza…

19/09/23 le partecipazioni incrociate fra Nasper e Prosus dovrebbero essere risolti: vedi articolo



19/12/24 Reuters: Apple in trattative con Tencent, ByteDance per implementare funzionalità di intelligenza artificiale in Cina, dicono le fonti

Di Liam Mo Brenda Go

  • Apple parla con Tencent, ByteDance sono in una fase molto precoce-fonti
  • Aziende tecnologiche e startup hanno lanciato dozzine di modelli di intelligenza artificiale in Cina
  • Apple ha bisogno di un partner locale in quanto ChatGPT non è disponibile in Cina

PECHINO, 19 dicembre (Reuters) – Apple (AAPL.O),è in trattative con Tencent (0700. HK), e il proprietario di TikTok ByteDance sull’integrazione dei loro modelli di intelligenza artificiale negli iPhone venduti in Cina, secondo tre fonti che hanno familiarità con la questione.

L’azienda statunitense ha iniziato il lancio di ChatGPT di OpenAI nei suoi dispositivi questo mese, parte del prodotto Apple Intelligence che consente al suo assistente vocale Siri di sfruttare l’esperienza del chatbot, comprese le domande degli utenti su foto e documenti come presentazioni.

ChatGPT non è disponibile in Cina e i requisiti normativi del paese impongono che i servizi di intelligenza artificiale generativi ottengano l’approvazione del governo prima del rilascio pubblico, costringendo Apple a cercare partner locali per le sue funzionalità di intelligenza artificiale in un momento in cui la sua quota di mercato nel paese è in declino.

Le discussioni di Apple con Tencent e ByteDance sull’utilizzo dei loro modelli di intelligenza artificiale sono in una fase molto precoce, hanno detto le fonti, che hanno rifiutato di essere nominate poiché i colloqui non sono pubblici.

ByteDance ha rifiutato di commentare, mentre Apple e Tencent non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.

Un partner di successo per i servizi di intelligenza artificiale di Apple in Cina potrebbe essere un grande vincitore nel campo dell’intelligenza artificiale sempre più affollato del paese, dove dozzine di grandi modelli linguistici sono stati lanciati da grandi aziende tecnologiche e startup.

Includono Doubao di ByteDance, Hunyuan di Tencent e il gigante dei motori di ricerca Baidu (9888. HK).

QUOTA DI MERCATO IN CINA

Secondo quanto riferito, Apple e Baidu sono stati in trattative sull’utilizzo del modello di intelligenza artificiale di quest’ultimo in Cina, ma The Information questo mese ha riferito che le discussioni hanno affrontato battute d’arresto a causa di problemi tecnici, comprese le controversie sull’utilizzo dei dati degli utenti iPhone per addestrare i modelli di intelligenza artificiale.

Baidu non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

Le azioni di Baidu quotate a Hong Kong sono scese dopo il rapporto Reuters, in calo del 4,2% contro un calo dello 0,6% dell’indice Hang Seng. Le azioni di Tencent sono aumentate del 2,3%.

L’assenza di funzionalità di intelligenza artificiale negli ultimi iPhone venduti in Cina è diventata una grande battuta d’arresto per Apple, in quanto deve affrontare una quota di mercato in calo nel più grande mercato di smartphone del mondo a causa della crescente concorrenza da parte di marchi nazionali tra cui Huawei.

Huawei, che è tornata al mercato di fascia alta ad agosto con un telefono che utilizza un chip di fabbricazione cinese, ha lanciato la sua serie Mate 70 il mese scorso con funzionalità di intelligenza artificiale alimentate dal suo modello proprietario di grande linguaggio.

Apple è caduta brevemente tra i primi cinque venditori di smartphone cinesi nel secondo trimestre prima di riprendersi nel terzo trimestre. Le vendite di smartphone dell’azienda statunitense in Cina sono ancora scivolate dello 0,3% durante il terzo trimestre rispetto all’anno precedente, mentre le vendite di Huawei sono aumentate del 42%, secondo la società di ricerca IDC.


29/10/24 Financial Time: Il nuovo capo cerca di portare Naspers fuori dall’ombra di Tencent

Fabricio Bloisi revisionerà la cultura aziendale e le strutture retributive alla ricerca di una crescita al di là della sua partecipazione nel gigante cinese di Internet.

Il nuovo capo del gruppo Naspers del Sudafrica rivedrà la cultura aziendale e pagherà per raggiungere un ambizioso obiettivo quadriennale di raddoppiare il valore di mercato del suo braccio di investimento Prosus, il maggiore azionista del gigante cinese di Internet Tencent.

Fabricio Bloisi, che gestisce sia Naspers che Prosus, ha detto al Financial Times: “Sono qui per fare il prossimo Tencent”. Naspers ha trasformato un investimento del 2001 di 32 milioni di dollari in quella che allora era una start-up in una partecipazione che oggi vale 115 miliardi di dollari.
Prosus possiede poco meno del 26 per cento della più grande azienda di giochi cinese. Ma il valore di mercato di Prosus quotata ad Amsterdam è di circa 105 miliardi di dollari, in effetti non attribuendo alcun valore alla sua serie di altre attività globali, dalla consegna di cibo alle imprese di pagamento.

Dopo anni di tentativi di gestione di ridurre lo sconto, anche attraverso riacquisti di azioni finanziati dalla vendita di azioni Tencent, Bloisi è diventato amministratore delegato a luglio con la prospettiva di un bonus di 100 milioni se raggiunge un obiettivo di valore di mercato di 168 miliardi di dollari per Prosus entro la metà del 2028, dal suo livello di 84 miliardi di dollari a luglio.

“Prosus non stava costruendo il futuro come avrebbe potuto, ed è quello che accadrà”, ha detto Bloisi, l’ex capo di iFood, un’azienda di proprietà di Prosus che è la più grande app di consegna di cibo per quota di mercato nel suo nativo Brasile.

L’obiettivo è spingere altre aziende a eguagliare o superare il valore della quota Tencent dell’azienda. Bloisi sarà pagato i 100 milioni di dollari in azioni Naspers e Prosus se il valore di mercato di 168 miliardi di dollari viene mantenuto per un anno.

L’accordo gli richiede anche di aumentare i rendimenti degli azionisti nei prossimi quattro anni a livelli più alti rispetto ad almeno la metà delle società in un “gruppo di pari” che include Amazon, Meta, Uber e SoftBank.

“Non credo che [Prosus] abbia avuto una buona performance negli ultimi cinque anni. Forse è per questo che hanno cambiato il CEO”, ha detto Bloisi.

“Molte persone ricevevano un compenso elevato anche se l’azienda non stava crescendo. Per quattro, cinque anni il prezzo delle azioni è stato più o meno stabile.” “Sto cambiando molto questo. La compensazione deve essere guidata dai risultati e dalla crescita che crei”, ha aggiunto. “Non [solo] per me, per tutti, per l’intera azienda”.

Bloisi ha detto che la sua massima priorità era quella di creare una cultura imprenditoriale a rischio più elevato e a remunerazione più elevata a Prosus, che impiega 30.000 persone attraverso le aziende in cui investe.

“Prosus non è abbastanza innovativo. Penso che Prosus non stia correndo abbastanza rischi”, ha detto. I top manager, ha detto, dovevano pensare più come i fondatori di aziende tecnologiche che non solo sono dirompenti, ma intensamente concentrati sui risultati legati alla loro retribuzione.

Il potenziale pagamento di 100 milioni di Bloisi è stato definito “eccessivo e sproporzionato” il mese scorso dal gestore di fondi olandese PGGM, dopo che la partecipazione di controllo di Naspers in Prosus ha fatto sì che l’accordo è stato approvato dagli azionisti. Il premio una tantum sarebbe stato superiore a quello che il precedente amministratore delegato di Naspers e Prosus è stato pagato durante tutto il suo mandato di nove anni.

Prima di dimettersi da CEO nel 2023, Bob van Dijk ha elencato Prosus come proprietario della partecipazione di Tencent e ha rotto un tabù sulla vendita delle azioni della società cinese.


28/06/24 Mentre le azioni di Alibaba languiscono Tencent è salita. Eccone la ragione.

DaJack DentonSegui

Rally di Tencent per l’uscita di un videogioco di successo lanciato il mese scorso chiamato “Dungeon & Fighter Mobile”. 

Le Azioni cinesi come Alibaba non hanno preso slancio nel 2024, in gran parte languendo, come hanno fatto per anni, tra le tensioni geopolitiche e il rallentamento economico della Cina. Ma c’è un’eccezione: il gigante tecnologico Tencent.

Le azioni di Alibaba sono diminuite di quasi il 7% finora quest’anno, con altri titoli tecnologici cinesi che si sono comportati allo stesso modo. Le azioni di JD.com sono in calo del 9% e le azioni PDD proprietarie di Temu sono del 10% in rosso. Le azioni Baidu sono scese di oltre il 25% nel 2024. Questa coorte è rimasta indietro sia sull’indice S&P 500, che è aumentato del 15% da inizio anno, sia sul benchmark Hang Seng di Hong Kong, in aumento del 4%.

Confronta quella performance con Tencent, che è quotata a Hong Kong e scambiata OTC negli Usa. Le azioni di Tencent sono aumentate del 27% finora quest’anno, con la società che ha aggiunto circa 90 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, cementandola saldamente come la seconda più grande società pubblica in Asia orientale dopo il produttore di chip TSMC.

Perché le azioni Tencent hanno fatto così bene mentre Alibaba e altri non l’hanno fatto? Tencent è una società cinese di tecnologia e media che è ugualmente sensibile alla debolezza del consumo interno e alle pressioni normative e geopolitiche. La risposta potrebbe risiedere in un videogioco di successo lanciato il mese scorso chiamato “Dungeon & Fighter Mobile”.

Le azioni di Tencent, come gran parte del resto della tecnologia cinese, sono state sbattute da quando Pechino ha iniziato un giro di vite sulle società tecnologiche alla fine del 2020, con il titolo ancora in calo di quasi il 50% dal suo picco all’inizio del 2021. I regolatori hanno dato un’attenzione particolare ai videogiochi negli ultimi anni, cercando di limitare il tempo che i cittadini cinesi trascorrono a giocare e limitando quanti soldi possono essere spesi per gli acquisti in-app.

I videogiochi devono essere approvati dalle autorità di regolamentazione per essere lanciati in Cina, che a volte ha stacolato la crescita in mezzo a mesi di siccità di approvazioni. Ma tra misure più ampie per sostenere il mercato azionario in difficoltà del paese, Pechino ha fatto un’inversione di svolta sulle dure regole di gioco all’inizio di quest’anno. Sembra che abbia funzionato, almeno per Tencent.

Le azioni Tencent non sono aumentate tutto l’anno. In effetti, gran parte dei suoi guadagni sono arrivati da febbraio, quando le autorità di regolamentazione hanno dato il via libera a Dungeon & Fighter Mobile, che è stato infine rilasciato il 21 maggio. Il gioco è stato un successo, classificandosi costantemente in cima agli app store cinesi, secondo il gruppo di ricerca Sensor Tower.

Un tale successo avrà un impatto materiale su Tencent, e il titolo lo sta dimostrando. Dungeon and Fighter Mobile ha incassato più di 270 milioni di dollari di entrate in un mese, ha riferito Bloomberg questa settimana, citando un rapporto della Sensor Tower.

Mentre il dibattito infuria tra gli investitori se le azioni cinesi come Alibaba – sedute ai minimi pluriennali del prezzo delle azioni – sembrino acquisti di valore urlanti o trappole di valore da evitare, c’è una lezione diversa dal successo di Tencent. Mentre molte delle misure di Pechino per stimolare le azioni cinesi sono state deludenti, c’è un percorso per una vera ripresa e un ritorno alla crescita.


24/06/24 TechCrunch: Prosus azzera la sua partecipazione del 9,6% in Byju

Manish Singh

Prosus, uno dei più grandi investitori di Byju, lunedì ha affermato che la sua partecipazione di 2,1 miliardi di dollari nella startup edtech indiana ora non vale nulla, ma è ancora fiducioso che la startup indiana precedentemente più preziosa possa essere salvata.

Il più grande investitore esterno in Byju con una partecipazione del 9,6%, Prosus ha dichiarato nel suo rapporto trimestrale che la sua partecipazione nella startup ora vale zero “a causa della significativa diminuzione del valore per gli investitori azionari”. Il CIO di Prosus Group, Ervin Tu, ha detto in una chiamata agli utili che l’azienda è ancora fiduciosa sulle prospettive di Byju, ma migliorare la governance presso l’azienda indiana sarà fondamentale.

Il gigante indiano dell’edtech ha avuto un paio d’anni difficili mentre era alle prese con una serie di battute d’arresto finanziarie e di governance che hanno offuscato la sua reputazione e messo in pericolo il suo futuro. I guai della startup sono stati amplificati l’anno scorso quando non è riuscita a rispettare le scadenze di rendicontazione finanziaria e alla fine ha riportato ricavi ben al di sotto delle proprie proiezioni.

Gli inciampi finanziari sono stati aggravati dalle improvvise partenze del suo revisore e dei membri del consiglio di amministrazione, incluso un dirigente Prosus, e hanno affondato un potenziale sforzo di raccolta fondi di 1 miliardo di dollari. In una disperata offerta di capitale, la startup ha raccolto 200 milioni di dollari quest’anno, ma con una valutazione drasticamente ridotta da circa 225 milioni di dollari a 250 milioni di dollari. Questa ancora di salvezza è stata anche impigliata in controversie legali con alcuni dei più grandi sostenitori di Byju, tra cui Prosus.

L’investitore sudafricano-olandese, il cui portafoglio comprende società di alto profilo come Tencent, Delivery Hero, Swiggy e Stack Overflow, ha investito più di 570 milioni di dollari in Byju nel corso degli anni. Non ha mai venduto alcuna azione nella startup indiana edtech, la cui valutazione è salita a un picco di 22 miliardi di dollari all’inizio del 2022. Prosus lunedì ha detto che la sua partecipazione in Byju’s ha ora rappresentato una perdita di valore equo di 493 milioni di dollari, dopo l’aggiustamento, nel suo esercizio finanziario in corso.

Prosus ha anche ridotto il valore dei suoi altri investimenti: ha ridotto il valore della sua partecipazione in Stack Overflow, che ha acquistato per 1,8 miliardi di dollari nel 2021, del 39%, e ha abbassato il valore della sua partecipazione nella farmacia online indiana, PharmEasy, del 35%.

Il riaggiustamento dell’azienda della partecipazione di Byju arriva dopo che BlackRock, il più grande gestore patrimoniale del mondo, ha anche cancellato la sua partecipazione nella startup edtech indiana. Prosus l’anno scorso si è lamentato che Byju aveva “regolarmente ignorato i consigli” da esso.


17/05/24 Reuters: Prosus e Naspers nominano Bloisi, capo di iFood, nuovo CEO

JOHANNESBURG (Reuters) – L’investitore tecnologico olandese Prosus e il suo gruppo sudafricano Naspers hanno nominato venerdì il capo della loro attività iFood, Fabricio Bloisi, come nuovo amministratore delegato, in sostituzione del capo di lunga data Bob van Dijk che si è dimesso lo scorso settembre.

Le società, il cui asset principale è la partecipazione del 26% di Prosus nel gigante tecnologico cinese Tencent, hanno dichiarato che Bloisi – attualmente CEO dell’azienda latinoamericana di consegna di cibo iFood – assumerà il ruolo in entrambe le società il 1° luglio.

“Lui (Bloisi) ha una combinazione di visione, profonda esperienza operativa e forte disciplina. È questo insieme di competenze che il consiglio ritiene lo rendano la persona giusta per guidarci”, ha dichiarato il presidente di Prosus e Naspers, Koos Bekker, in un comunicato.

Bloisi ha affermato che è stato un onore avere l’opportunità di guidare entrambe le aziende durante un periodo molto entusiasmante di innovazione e cambiamento all’interno dello spazio tecnologico.

“Un’azienda come Prosus deve svolgere un ruolo importante nell’identificazione di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, che hanno un impatto sul mondo e in particolare sui mercati emergenti”, ha aggiunto.

Il CEO uscente Dijk ha supervisionato l’offerta pubblica iniziale di Prosus nel 2019 e la forte performance del titolo durante la pandemia di COVID-19. Ma le sue azioni sono scese nell’ampia correzione post-pandemia delle valutazioni tecnologiche e la società ha faticato a ridurre il suo sconto su Tencent.

L’amministratore delegato ad interim Ervin Tu è stato nominato presidente e chief investment officer mentre Bloisi prende il timone.

Le azioni di Prosus erano in calo del 2,17% alle 0804 GMT, mentre quelle di Naspers erano in calo dell’1,37%.

Gli analisti di Jefferies hanno affermato che è improbabile che le capacità di Bloisi come proprietario-operatore siano pienamente utilizzate alla guida di Prosus, dato che gli investimenti in aziende pubbliche e private hanno i propri operatori.

“Avremmo preferito un allocatore di capitale con una comprovata esperienza nel mercato privato o pubblico alla guida di Prosus”, hanno affermato.

(Reportage di Radhika Anilkumar e Prerna Bedi a Bangalore, e Nqobile Dludla a Johannesburg; Montaggio di Sherry Jacob-Phillips e Mark Potter)


13/05/24 Briefing.com: Tencent Music (controllata al 50% da Tencent) sui massimi storici.

Tencent Music sta cantando una melodia che piace agli investitori; scambia a nuovi massimi dopo il rialzo del primo trimestre (TME)

Tencent Music (TME +9%) sta cantando una bella melodia per gli investitori mentre quota piacevolmente più in alto dopo i suoi risultati del primo trimestre questa mattina. Questo operatore di una piattaforma di intrattenimento musicale e audio online in Cina batte facilmente sia sull’EPS che sulle entrate.

  • Le entrate sono diminuite del 3,4% all’anno a 6,77 miliardi di RMB (937 milioni di dollari), ma è davvero una storia di due città. Le entrate dei suoi servizi musicali online sono aumentate del 43% all’anno a 693 milioni di dollari, trainate dalla crescita dei ricavi degli abbonamenti musicali, integrata dalla crescita dei servizi pubblicitari. TME afferma che la crescita è stata guidata da un’ulteriore espansione della base di utenti paganti della musica online e di un sano ARPPU.
  • A proposito, il numero di utenti che pagano la musica online è aumentato del 20,2% all’anno/anno a 113,5 milioni nel primo trimestre. Su base sequenziale, è cresciuto di 6,8 milioni di utenti, il più grande aumento sequenziale fino ad oggi. Le entrate derivanti dagli abbonamenti musicali sono aumentate del 39,2% all’anno a 501 milioni di dollari. TME ha citato una maggiore disponibilità degli utenti a pagare per privilegi di iscrizione accattivanti, contenuti espansi e interessanti funzionalità interattive.
  • TME ha anche affermato di aver capitalizzato il capodanno cinese con promozioni multicanale mirate, attirando un numero di utenti paganti più grande del previsto. Ha anche introdotto grandi modelli audio per aumentare l’accuratezza della promozione musicale e un nuovo assistente AI per rendere la scoperta della musica più divertente e coinvolgente. TME ha anche lanciato un nuovo programma di premi e una serie di funzionalità interattive tra cui concorsi a tema song-guessing e badge per gli abbonati con l’obiettivo di aumentare la viscosità degli utenti.
  • Il segmento laggard era di gran lunga la sua unità di servizi di intrattenimento sociale. Le entrate qui sono diminuite di quasi la metà a 244 milioni di dollari. TME ha affermato che ciò è dovuto principalmente agli adeguamenti ad alcune funzioni interattive di live-streaming e a procedure di conformità più rigorose, nonché all’aumento della concorrenza con altre piattaforme. Il lato positivo è che questo segmento è molto più piccolo, ma questo è stato un enorme calo delle entrate e ha trascinato verso il basso le entrate totali.

Nel complesso, agli investitori piace chiaramente ciò che hanno visto con i forti risultati del primo trimestre di TME. Il suo segmento di musica online ha ora registrato una crescita degli utenti paganti back-to-back del 20% anno/anno. Il suo segmento di intrattenimento sociale continua ad essere un freno ai risultati complessivi come è stato negli ultimi trimestri. Tuttavia, gli investitori sembrano concentrarsi maggiormente sul segmento musicale robusto. Il titolo è stato su un trend rialzista impressionante e costante dall’inizio di ottobre e questo rapporto si sta aggiungendo a questo, a un nuovo massimo di oltre 2 anni.


24/04/24 Bloomberg: Le azioni Tencent hanno Superato Magnificent Seven su China Tech Outlook

Charlotte Yang

(Bloomberg) — Le azioni di Tencent Holdings Ltd. sono aumentate di oltre il 10% questo mese, sovraperformando i Magnificent Seven e sottolineando il crescente appetito degli investitori globali per i megacap sottovalutati della Cina.

Il rialzo più recente del titolo è venuto da un debutto prima del previsto per un titolo di successo, poiché il settore dei giochi cinese cerca di uscire da un lungo malessere. Al contrario, i giganti tecnologici statunitensi sono scivolati sulle ridotte aspettative per la crescita dei profitti mentre tentano di mantenere la promessa dell’intelligenza artificiale.

Tencent dovrebbe tornare alla crescita sequenziale dei profitti nel trimestre in corso sulla forza dei giochi e dei brevi video, secondo gli analisti di Bloomberg Intelligence Robert Lea e Jasmine Lyu. Tuttavia, le azioni sono scambiate a meno di 16 volte gli utili previsti rispetto a una media quinquennale di quasi 23 volte e 28 volte per un indicatore che tiene traccia dei Magnificent Seven.

La misura delle più grandi azioni tecnologiche statunitensi è in calo di circa il 4% questo mese, tra le preoccupazioni che le ripide salite di Nvidia Corp. e di altri potrebbero essere state esagerate. I segnali tecnici, nel frattempo, indicano che Tencent potrebbe essere pronta per ulteriori guadagni, con la sua media mobile di 50 giorni sulla buona strada per chiudere al di sopra del livello di 100 giorni.

–Con l’assistenza di Ishika Mookerjee.


22/12/23 Avvenire: Cina. Tencent crolla in Borsa dopo la stretta sui giochi online


Le nuove regole per contrastare la dipendenza da gioco sono le norme più esplicite finora mirate a frenare le spese di gioco. Le azioni delle società di videogame però crollano

Tencent crolla in Borsa dopo la stretta sui giochi online

Il governo della Cina ha annunciato nuove regole volte a frenare le spese e i premi che incoraggiano i videogiochi, assestando un duro colpo al più grande mercato di giochi del mondo, che era tornato a crescere quest’anno. Le nuove regole, che fisseranno dei limiti di spesa per i giochi online, hanno scatenato il panico tra gli investitori, spazzando via quasi 80 miliardi di dollari di valore di mercato dalle due più grandi società di videogiochi cinesi. Le nuove regole sono le norme più esplicite finora mirate a frenare le spese di gioco: verrà vietato di dare premi ai giocatori se accedono ogni giorno e se spendono più volte al giorno nel gioco. In altre parole, vengono messi al bando i meccanismi di ricompensa più comuni nei giochi online. Oltre a vietare le funzionalità di ricompensa, i giochi sono anche tenuti a stabilire limiti su quanto i giocatori possono ricaricare i loro portafogli digitali per le spese di gioco.

Sul mercato azionario Tencent Holdings, la più grande società di gioco al mondo, ha subito il crollo delle proprie azioni (-16%), mentre quelle del suo rivale più vicino, NetEase, sono crollate fino al 25% dopo che sono state pubblicate dai giornali le bozze delle nuove regole su cui sta lavorando il governo cinese. Andamento simile anche per le azioni del gruppo di investimento tecnologico, Prosus che possiede una partecipazione del 26% di Tencent e che ha perso il 14,2% nelle prime operazioni di venerdì. 

Tencent, gruppo specializzato in videogiochi, possiede anche l’applicazione multifunzionale WeChat (messaggistica, pagamenti, social network), presente su quasi tutti gli smartphone del Paese. Nella sua conferenza sugli utili del terzo trimestre aveva registrato un calo dell’utile netto di 36,18 miliardi di yuan (4,65 miliardi di euro), risultato superiore alle previsioni degli analisti, secondo Bloomberg, mentre le vendite di Tencent sono aumentate del 10% rispetto all’anno scorso, raggiungendo i 154,6 miliardi di yuan (19,66 miliardi di euro) nel periodo luglio-settembre.​

Nel corso degli anni Pechino è diventata sempre più dura nei confronti dei videogiochi. Nel 2021, la Cina aveva stabilito limiti rigorosi di tempo di gioco per i giocatori di età inferiore ai 18 anni e aveva sospeso l’approvazione di nuovi videogiochi per circa otto mesi, citando preoccupazioni sulla dipendenza dal gioco.


22/11/23 Prosus citata nella Tavola Rotonda di Barron’s

Trovate l’articolo tradotto qui: Tavola Rotonda Barro’s


16/11/23 Reuters: Tencent registra una solida crescita dei ricavi mentre i giochi e le vendite pubblicitarie brillano

Di Josh Ye

Un cartello Tencent è visto alla World Internet Conference (WIC) a Wuzhen

HONG KONG, 15 novembre (Reuters) – La cinese Tencent Holdings (0700. HK) ha detto che le entrate del terzo trimestre sono aumentate del 10%, poiché la sua attività di giochi si è ripresa da una repressione normativa sul settore tecnologico del paese e le vendite di pubblicità online sono aumentate.

Le vendite per la più grande azienda di videogiochi del mondo e operatore della piattaforma di messaggistica WeChat sono arrivate a 154,6 miliardi di yuan (21,4 miliardi di dollari) – in linea con le previsioni di mercato – per i tre mesi fino alla fine di settembre, il suo terzo trimestre consecutivo di crescita dei ricavi.

L’anno scorso è stato uno degli anni più difficili per le aziende cinesi di videogiochi dopo che un giro di vite normativo iniziato nel 2021 ha portato a un congelamento di otto mesi delle licenze per i nuovi giochi e a maggiori restrizioni sul tempo di gioco per i minori. Tencent ha finito per registrare un calo annuale delle entrate per la prima volta.

L’industria si è ripresa quest’anno dopo che i regolatori hanno ripreso a concedere licenze di gioco.

Le entrate dei giochi nazionali di Tencent per il trimestre sono cresciute del 5%, guidate da titoli come il gioco di ruolo multigiocatore “Lost Ark” e il gioco di tiro “Valorant”, sviluppato da Riot Games – entrambi i quali Tencent ha lanciato per la prima volta in Cina a luglio.

In una chiamata con gli analisti mercoledì, Tencent ha evidenziato nove giochi, tra cui “Honor of Kings World”, “Valorant Mobile”, “Monster Hunter Mobile” e “Assassin’s Creed Mobile”, che sono in attesa di rilascio.

“Abbiamo una sostanziale pipeline di nuovi giochi in fase di sviluppo, compresi i giochi che espandono i nostri IP di gioco … e giochi mobili che utilizzano IP con licenza molto amati”, ha detto Martin Lau, presidente della società, riferendosi alla proprietà intellettuale.

Ad agosto, il settore dei videogiochi cinese ha raggiunto un fatturato combinato di 29,2 miliardi di yuan, il massimo in almeno 20 mesi, secondo CNG, una società di dati del settore sostenuta dal governo.

Le azioni Tencent hanno chiuso in rialzo del 4,8% prima degli utili a Hong Kong. È aumentato solo dell’1,7% finora quest’anno, battendo un calo dell’8,6% nel mercato più ampio (. HSI). Negli Stati Uniti, le sue azioni sono aumentate del 5,4% nel commercio over-the-counter all’inizio di mercoledì.

Per quanto riguarda l’impatto dei nuovi limiti di esportazione di chip statunitensi sulla sua attività, Tencent ha affermato di aver accumulato una grande offerta di chip Nvidia (NVDA.O) per sostenere lo sviluppo del suo modello di intelligenza artificiale (AI) a breve termine e che ora cercherà anche forniture nazionali per i chip AI.

Anche l’attività di pubblicità online di Tencent ha registrato un trimestre solido, registrando un aumento del 20% delle entrate guidato dalla forte domanda di pubblicità nei suoi contenuti video.

Tencent ha affermato che le società di e-commerce “sono divenute un contributo molto più grande alle entrate pubblicitarie (dell’azienda) negli ultimi periodi”.

Le aziende di e-commerce tendono a fare pubblicità nella seconda metà dell’anno, spiegando l’impennata delle vendite pubblicitarie che Tencent ha registrato nel trimestre.

La sua attività di tecnologia finanziaria, la sua seconda più grande unità di business, ha registrato un aumento del 16% delle vendite a seguito di un miglioramento delle prestazioni dei servizi di gestione patrimoniale e delle transazioni online.

L’utile netto è diminuito del 9% a 36,1 miliardi di yuan rispetto all’anno precedente, quando la società ha avuto un trimestre forte dopo aver ceduto partecipazioni in società in portafoglio come Sea.

Tencent ha anche visto il suo margine lordo complessivo continuare a migliorare nel terzo trimestre. Si è avvicinato al 50%, raggiungendo i livelli visti l’ultima volta nel 2018. La società ha attribuito il miglioramento alla sua volontà di uccidere le imprese non redditizie, una strategia che ha chiarito negli ultimi trimestri.

Pony Ma, presidente di Tencent, ha detto che la società nel terzo trimestre ha continuato a “rifocalizzarsi dalle attività meno scalabili”, sottolineando al contempo i flussi di entrate ad alto margine.


18/09/23 CNBC: Gli investitori di Tencent Naspers e Prosus annunciano la brusca partenza del CEO Bob van Dijk

PUNTI CHIAVE

  • A giugno, l’investitore di e-commerce olandese, Prosus, che è di proprietà della maggioranza della multinazionale sudafricana Naspers, ha ottenuto l’approvazione degli azionisti e delle autorità di regolamentazione per sciogliere la sua complessa proprietà.
  • La South African Reserve Bank ha dato il via libera a Naspers per iniziare a riacquistare più delle sue azioni da Prosus.
Bob van Dijk

Bob van Dijk

La partenza immediata e reciprocamente concordata del CEO di Naspers e Prosus Bob van Dijk sottolinea alcuni anni complicati per un’azienda vista cavalcare la coda delle sue partecipazioni nel gigante tecnologico cinese, Tencent.

A giugno, l’investitore olandese di e-commerce Prosus, che è di proprietà a maggioranza della multinazionale sudafricana Naspers, ha ottenuto l’approvazione degli azionisti e delle autorità di regolamentazione per sciogliere la sua complessa struttura proprietaria.

La South African Reserve Bank ha dato il via libera a Naspers per iniziare a riacquistare più delle sue azioni da Prosus.

Risolvere le partecipazioni incrociate

Prima dell’attuale struttura, Naspers (con sede in Sudafrica) possedeva un terzo del gigante cinese di Internet Tencent Holdings. Questo è stato un investimento fatto dall’attuale presidente e fondatore di Naspers, Koos Bekker, già nel 2001, quando ha pagato 34 milioni di dollari per una partecipazione del 46,5% nel business.

Van Dijk ha supervisionato la decisione di dividere la sua partecipazione di Tencent e altre partecipazioni tecnologiche in Prosus nel 2019. Nel frattempo, la capitalizzazione di mercato di Tencent è salita alle stelle vicino a 1 trilione di dollari mentre il titolo è esploso durante la pandemia di Covid-19. Ciò significava che Naspers costituiva quasi un quarto della Borsa di Johannesburg, il che era un problema per alcuni gestori di fondi.

Poi, nel 2021, Naspers ha sviluppato una crossholding utilizzando un accordo di scambio di azioni. Prosus ha emesso nuove azioni per acquistare una partecipazione del 45,4% in Naspers, e questo ha effettivamente spostato una fetta di Naspers dalla borsa di Johannesburg all’Euronext di Amsterdam.

Ma quella partecipazione incrociata ha offerto poco valore agli investitori con van Dijk che ha detto Reuters all’epoca: “Loro [gli azionisti] hanno detto che non ci piace questa partecipazione incrociata, crea complessità. Li abbiamo ascoltati. E fondamentalmente ci stiamo sbarazzando di questo ora.”

Passare avanti

Lunedì l’azienda ha anche annunciato, in una chiamata con gli investitori, che lo svolgimento della crossholding era stato ufficialmente completato con l’attività che ora mira a mantenere la redditività nella prima metà dell’anno fiscale 2025.

Erwin Tu, direttore degli investimenti del gruppo Prosus è stato nominato amministratore delegato ad interim, con Citi che ha affermato in una nota di ricerca che vede “una buona possibilità che diventi CEO permanente.

“Sospettiamo che la decisione non sia stata improvvisa, ma piuttosto una decisione che la società ha preferito annunciare dopo il completamento dello svolgimento del processo di cross-holding”, hanno detto gli analisti di Citi.

Tu è stato in precedenza managing partner del SoftBank Vision Fund, dove ha anche co-pro guidato M&A e finanza aziendale per SoftBank Group International. È stato anche amministratore delegato del gruppo bancario tecnologico di Goldman Sachs.

La cinese Tencent annuncia il modello di intelligenza artificiale Hunyuan per le imprese

Alla chiamata dell’investitore, Bekker ha detto che nonostante Tu sia stato assunto solo nel 2021, ora si stava intensificando e avrebbe goduto della stessa autonomia di van Dijk, nonostante questo fosse solo un appuntamento temporaneo. Bekker ha anche affermato che il processo di ricerca di un nuovo CEO non si è concentrato solo sui candidati o sui candidati interni, ma che il lungo processo avrebbe riguardato anche i leader esterni.

Tu ha detto che l’azienda continuerà a “investire in modo disciplinato” e che il riacquisto di azioni rimarrà in vigore per tutto il tempo in cui lo sconto sul valore patrimoniale netto delle società rimarrà elevato.

Le azioni dei Naspers sono scivolate del 3% lunedì in Sudafrica sulla scia della notizia della partenza di Van Dijk, nonostante un aumento iniziale del 2% nei primi accordi.

Van Dijk ha accettato di rimanere consulente fino a settembre del prossimo anno, ma si è dimesso dal consiglio di amministrazione di entrambe le imprese. La società ha affermato che gli obiettivi strategici del gruppo “rimancono invariati ed è in linea con l’obiettivo di rispettare i suoi impegni”.

La recente retribuzione di Van Dijk era stata oggetto di fuoco con gli azionisti che si opponevano al modo in cui era legata alla crescita e alle prestazioni di Tencent. L’ottanta per cento degli azionisti responsabili della decisione di Naspers ha votato contro la politica retributiva della società. Secondo quanto riferito, Van Dijk ha guadagnato 13,5 milioni di euro e 14,2 milioni di euro nel 2021 e nel 2022 con il suo stipendio ridotto a 5,5 milioni di euro nell’ultimo anno.


14/09/23 Split delle azioni Prosus

Le azioni Prosus sono scese drasticamente per lo split i

AMSTERDAM, 14 settembre (Reuters) – Le azioni dell’investitore tecnologico olandese Prosus sono state scambiate in netto calo giovedì poiché gli azionisti hanno ricevuto i diritti su un’imminente emissione di azioni simile a un frazionamento azionario.

Gli azionisti esistenti hanno ricevuto il diritto a 1.1796 nuove azioni per ogni azione che detengono. Il titolo è stato scambiato in calo del 53,9% a 0735 GMT, riflettendo la diluizione.

La questione fa parte del piano di Prosus di sciogliere una complessa struttura cross-holding con la sua società madre, Naspers of South Africa. (Segnalazione di Toby Sterling; montaggio di Jason Neely)


“5/07/23 Prosus svaluta la partecipazione in Byju dopo aver lasciato il consiglio di amministrazione, dice che la principale startup indiana “ha regolarmente ignorato i consigli”

Manish Singh@refsrc / 7:45 GMT+2•25 luglio 2023 Commento

Bandiera di Prosus appesa alla costruzione del BillDesk indiano

Prosus, uno dei maggiori investitori di Byju, ha espresso la sua delusione per le pratiche di reporting e governance del gigante edtech martedì, un mese dopo che tutti gli investitori chiave hanno lasciato il consiglio di amministrazione della startup. Prosus ha detto in una dichiarazione molto dura martedì che le strutture di rendicontazione e governance di Byju “non si sono evolute sufficientemente per un’azienda di quella portata” e l’azienda indiana “ha ignorato i consigli e le raccomandazioni” del direttore di Prosus nonostante i ripetuti tentativi.

Prosus, il più grande investitore esterno nella startup con sede a Bengaluru, ha detto che il suo direttore, Russell Dreisenstock, si è dimesso dal consiglio di amministrazione di Byju dopo che è diventato chiaro che “era impossibilitato ad adempiere al suo dovere fiduciario” per servire gli interessi a lungo termine dell’azienda e dei suoi stakeholder.

La mossa segue tre investitori chiave di Byju – Sequoia India, Prosus e Chan Zuckerberg Initiative – che hanno lasciato il consiglio di amministrazione della startup il mese scorso. Byju’s, che con una valutazione di 22 miliardi di dollari è la startup più preziosa dell’India, ha minimizzato il significato all’epoca, dicendo che gli amministratori “dovevano lasciare” il consiglio perché la loro partecipazione è scesa al di sotto della soglia minima stabilita nell’accordo di partecipazione azionaria.

I problemi stanno montando da Byju. Anche il revisore globale Deloitte ha lasciato la startup il mese scorso, dicendo di non aver ricevuto “nessuna comunicazione” da Byju sullo stato di “prontezza di audit dei rendiconti finanziari e dei libri e registri sottostanti per l’anno conclusosi il 31 marzo 2022”.

Byju’s, che ha raccolto complessivamente più di 6 miliardi di dollari, ha speso oltre 2,5 miliardi di dollari negli ultimi anni per espandersi in modo aggressivo a livello globale in una mossa che ha scosso alcuni dei suoi investitori, secondo persone che hanno familiarità con la questione. Mentre le condizioni di mercato cambiavano, la startup ha dovuto posticipare i suoi piani di quotazione, lasciare a casa migliaia di dipendenti e lottare per altri modi per tagliare i costi.

La dichiarazione feroce di Prosus è notevole per molte ragioni. Prosus è uno dei primi sostenitori di Byju e non ha mai venduto nessuna delle sue azioni della società. Il gruppo di investimento con sede nei Paesi Bassi, che ha anche tagliato il valore della sua partecipazione in Byju’s negli ultimi trimestri, ha dichiarato oggi di aver investito miliardi in India e rimane un “sostenitore di lunga data e impegnato” dell’imprenditoria indiana.

“Mentre le aziende e i settori con cui lavoriamo in India e in tutto il mondo sono ad alta crescita e in rapida evoluzione, i nostri stakeholder si aspettano giustamente che manteniamo noi stessi e le nostre società partecipate ai più alti standard di corporate governance e rendicontazione”, ha aggiunto in una dichiarazione scritta.

L’affermazione aggiunge:

BYJU’S è cresciuta considerevolmente dal nostro primo investimento nel 2018, ma, nel tempo, le sue strutture di rendicontazione e governance non si sono evolute sufficientemente per un’azienda di quella portata. Nonostante i ripetuti sforzi del nostro direttore, la leadership esecutiva di BYJU’S ha regolarmente ignorato i consigli e le raccomandazioni relative a questioni strategiche, operative, legali e di governo societario. La decisione per il nostro direttore di dimettersi dal consiglio di amministrazione di BYJU è stata presa dopo che è diventato chiaro che non era in grado di adempiere al suo dovere fiduciario di servire gli interessi a lungo termine della Società e delle sue parti interessate.

BYJU’S si trova all’incrocio tra India e Istruzione, due aree di investimento molto importanti e strategiche per Prosus. Anche se non abbiamo più un rappresentante che fa parte del consiglio di amministrazione della società, continuiamo a credere nel potenziale di BYJU e nel suo ruolo nel rivoluzionare l’accesso a un’istruzione di qualità in India e in tutto il mondo. Come azionista, Prosus continuerà ad affermare i suoi diritti, collaborando con altri azionisti e autorità governative per salvaguardare gli interessi a lungo termine della Società e delle sue parti interessate.

In una dichiarazione, un portavoce di Byju ha detto del commento di Prosus: “Abbiamo preso nota delle osservazioni dei nostri stimati investitori. Abbiamo aggiornato i nostri azionisti sulle misure definitive adottate per migliorare il governo societario e l’informativa finanziaria.”


17/05/23 Forbes: Buona trimestrale di Tencent

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Dopo la chiusura di Hong Kong, Tencent (700 HK, TCEHY US) ha riportato i risultati finanziari del primo trimestre poiché le entrate hanno battuto le aspettative degli analisti, anche se il reddito netto rettificato e l’EPS rettificato mancati. Ci sono stati molti aspetti positivi tra cui entrate, reddito netto e EPS sono stati forti guadagni anno su anno, le entrate dei giochi internazionali/non cinesi hanno brillato/+25% a 13,2 miliardi di RMB, le entrate pubblicitarie sono migliorate e i margini e i flussi di cassa sono stati forti. Il presidente e amministratore delegato Ma Huateng ha notato una “ripresa dei consumi domestici” che ha guidato il recupero nella pubblicità e nei pagamenti mobili. Le entrate trimestrali sono state le più alte per l’azienda di sempre. Nella chiamata di gestione, Tencent ha notato la riunione di aprile del presidente Xi e il discorso a sostegno delle società internet cinesi, come evidenziato dalle regolari approvazioni dei giochi di Tencent.

Le entrate sono cresciute dell’11% a 149,986 miliardi di RMB (21,8 miliardi di dollari) da 135,471 miliardi di RMB rispetto alle aspettative degli analisti di 146,286 miliardi di RMB

Le entrate VAS (giochi) sono cresciute del +9% a 79,3 miliardi di RMB guidati dai giochi internazionali +23% a 13,2 miliardi di RMB e dai giochi nazionali del +6% a 35,1 miliardi di RMB

I ricavi della pubblicità online sono cresciuti del +17% a 21 miliardi di RMB

FinTech/Business Services è cresciuto del +14% a 48,7 miliardi di RMB

Il reddito netto rettificato è cresciuto del +27% a 32,538 miliardi di RMB da 25,545 miliardi di RMB rispetto alle aspettative degli analisti di 33,22 miliardi di RMB

L’EPS rettificato è cresciuto del +28% a 3,35 RMB da 2,62 RMB rispetto alle aspettative degli analisti di 3,44 RMB


23/03/23 Barron’s: Tencent guida il rally a Hong Kong. Le azioni tecnologiche Ricevono una spinta dalla Fed 

Adam Clark

Tencent è stata colpita negli ultimi anni da una repressione normativa sul settore tecnologico cinese

Tencent Holdings ha guidato un rally a Hong Kong, con le azioni tecnologiche cinesi particolarmente forti dopo che la società di videogiochi e social media ha rilasciato una nota ottimista sulla crescita dei ricavi.

Le azioni Tencent (ticker: TCEHY) a Hong Kong hanno chiuso di oltre l’8% giovedì, dopo aver riportato un ritorno alla crescita dei ricavi nel quarto trimestre del 2022. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in aumento del 2,3%.

Il tono positivo di Tencent e suggerisce che la Federal Reserve potrebbe avvicinarsi alla fine del suo ciclo di escursionismo dei tassi di interesse hanno stimolato altre importanti società Internet cinesi. Le ricevute di deposito americane di Alibaba (BABA) sono aumentate del 4,5% nel trading pre-mercato, così come gli ADR di JD.com (JD).

L’utile netto del quarto trimestre di Tencent è aumentato del 12% rispetto all’anno precedente e le entrate sono aumentate dello 0,5%, ha detto la società mercoledì, battendo le previsioni degli analisti. Le entrate pubblicitarie sono state il segmento più forte, aumentando del 15%.

Le entrate dei videogiochi di Tencent sono diminuite del 2% rispetto all’anno precedente, a fronte della minore spesa dei consumatori e di una repressione normativa sul settore.

Scrivi ad Adam Clark all’indirizzo adam.clark@barrons.com

25/11/2022 articolo di Barron’s su Tencent

Le Azioni Tencent Sono In Calo. Non è solo Covid: soffre per un piano sulle azioni Meituan.

Di  Jack Denton 25 novembre 2022 9:02 ET

Le azioni Tencent sono scese insieme a gran parte del resto del settore tecnologico cinese quest’anno.

Azioni del gigante tecnologico cinese Tencent700 – 2,64% è caduto venerdì ma non a causa delle pressioni normative o le pressioni sul Covid-19 in Cina.

Invece, si tratta del piano di un’altra azienda legato alle azioni del gruppo di consegna di cibo Meituan3690 – 1,66% .

Tencent (0700. H.K.) le azioni hanno perso il 2,6% nel trading di Hong Kong dopo che un portavoce più grande socio ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione la vendita di azioni di Meituan (3690. H.K) che Tencent distribuirà agli azionisti. Le azioni Meituan hanno perso l’1,7%.

Gruppo olandese ProsusPRX – 0,99% (PRX.Paesi Bassi) ha dichiarato in un rapporto sugli utili di questa settimana che prenderà in considerazione la vendita i premi di una distribuzione di azioni Tencent annunciata all’inizio di questo mese. Prosus è un braccio del gruppo mediatico sudafricano NaspersNPN – 1,29% (NPN.South Africa), che è il più grande azionista di Tencent.

Tencent, a sua volta, è un importante proprietario a lungo termine di Meituan e ha detto il 16 novembre che avrebbe lanciato una distribuzione speciale delle azioni Meituan ai propri azionisti. È un bel bonus, ma non così bello come sarebbe stato un anno fa, perché le azioni di Meituan sono crollate di quasi il 50% negli ultimi 12 mesi, in calo rispetto a gran parte del resto del settore tecnologico cinese.

Le azioni Prosus hanno perso lo 0,7% nel trading di Amstersam mentre le azioni Naspers sono scese dello 0,9% a Johannesburg.

Non solo il settore tecnologico cinese rimane sotto esame da parte dei regolatori, come ha fatto per gran parte degli ultimi due anni, ma il settore sensibile alla crescita economica sembra vulnerabile a ulteriori venti contrari dall’aumento dei casi di Covid-19 in Cina.

Le dure politiche cinesi “zero Covid” hanno devastato il mercato azionario del paese quest’anno, stimolando un rallentamento della crescita nella seconda economia più grande del mondo e pesando su alcune delle sue società tecnologiche in più rapida crescita.

Tencent, come altri, ha visto rialzo del prezzo delle azioni dall’inizio delle voci all’inizio di novembre secondo cui la Cina era pronta ad allentare alcune delle sue severe regole Covid. Ma quel rally potrebbe svanire. La Cina è nel bel mezzo della sua peggiore ondata di coronavirus dall’inizio della pandemia, un rischio che gli investitori potrebbero solo lentamente affrontare


8 thoughts on “Holding a sconto: Prosus

  1. Ciao Gianni

    ho notato dei dati discordanti
    come mai su directa il valore di Prosus nel 2023 lo espone tra 36 e 30 euro mentre su Scalable lo stesso titolo NL0013654783 sempre nel 2023 lo visualizza con valore sui 70 euro?
    Le borse sono differenti CBOE la prima, Gettex/Xetra la seconda ma sono importi troppo distanti
    C’è una spiegazione?
    Grazie per un tuo cenno

    1. come ho scritto anche nel mio blog… a settembre 2023 Prosus ha splittato assegnando ai vecchi azionisti 1,1796 nuove azioni per ogni Prosus posseduta. Evidentemente Scalable non ha riparametrato i dati storici

  2. Non capisco lo sconto sul nav del 57% .Se il nav è 64 e vale circa 41 in borsa lo sconto non dovrebbe essere intorno al 37%?

      1. Grazie Gianni sai lo sconto massimo avuto sul nav di Prosus in borsa?Oggi ho acquistato 100 quote a 39,13.Il ceo brasiliano mi convince e ha tutto l’interesse a impegnarsi che il prezzo raddoppi nei prossimi 4 anni per prendersi un bonus di 100 milioni di euro

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